Longhi: “Da chiaroveggenti azzardare che l’Inter vinca il campionato”

Questi i principali temi trattati da Bruno Longhi nel ‘Microfono Aperto’:
SULLA ROMA: Spalletti ha ottenuto risultati importanti facendola giocare splendidamente. Higuain alla Roma? E’ tutto da vedere. E’ un accentratore e se non gli arriva il pallone da scaricare in rete diventa un problema.

SU HIGUAIN: Non ha fatto bene al Milan e al Chelsea, ma con Sarri ha fatto grandi cose e potrebbe essere il colpo a sorpresa. Io lascerei aperta una finestra.

SU DZEKO: Da gennaio può essere contattato da altre società e se ne andrebbe a parametro zero. La Roma deve affrettarsi a chiudere questa operazione perché rischia di tenere un giocatore controvoglia e perdere 25 milioni.

SU ICARDI: La storia insegna che passano i campioni e la società restano. La decisione dell’Inter è stata drastica ma inevitabile. L’Inter cerca giocatori che partecipino maggiormente alla manovra, come Dzeko.

SUL MILAN: Silva ha dimostrato di avere talento ma alle promesse iniziali non c’è stato un mantenimento delle stesse. Piatek è quello che vedo meglio. Il Milan a centrocampo può sfruttare Paquetà, Calhanoglu e soprattutto Suso, che è quello che può saltare l’uomo.

SULLA JUVE: Se fatta un’attenta valutazione su Cancelo, è emerso che non da quella continuità di cui la Juve ha bisogno. De Ligt? Una grande società investe su campioni che rappresentano il presente ma soprattutto il futuro.

SULL’INTER: Azzardare che l’Inter vinca il campionato significa essere ottimisti e chiaroveggenti. Diciamo che, mettendo in rosa Barella, Dzeko, Sensi, Godin e Lazaro è destinata a fare meglio. E aggiungiamoci pure Conte, che è un vincente.

SULLA CHAMPIONS: E’ la competizione degli episodi. Se tutto fila per il verso giusto ti può capitare di vincerla.

SUGLI STRANIERI: Limitare il numero di stranieri? Tema scottante, se ne è parlato e se ne parla tutt’ora ma ci si scontra con quello che è la politica. Con Mancini l’Italia è tornata ad essere una bella Nazionale.

SUL MERCATO: Fino al 2 settembre il mercato funziona ma molte squadre devono ancora operare sul mercato. Le neopromosse sono quelle che dovranno lottare con il fiato corto fino all’ultima giornata.
SUL CALCIO FEMMINILE: Gravina vuol verificare cosa può dare il calcio femminile una volta spente le luci del Mondiale. Ora arriva la prova del 9, perché nel calcio femminile manca il tifo, ci sono pochi spettatori e l’interesse è incentrato tutto sul calcio maschile.

SUL TORINO E ATALANTA: Vedendo che la rosa è stata confermata, nella prossima stagione è destinato a lottare per un posto in Europa League. Anche se parte in quarta fascia, l’Atalanta in Champions la vedo bene e qualche soddisfazione se la può togliere.

Ti potrebbe interessare

Menu