Bruno Longhi è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SU ICARDI: “Vorrebbe trasferirsi alla Juventus per una sorta di ‘vendetta’ nei confronti dell’Inter. Che poi si arrivi a questa definizione non è facile, perché l’Inter non può accontentare in un colpo solo due ‘nemici’: potrà farlo se ci sarà una contropartita adeguata”
SU VERETOUT: “Sembra essere diventato il giocatore più appetito del nostro campionato e se ne parla come di un fenomeno, ma è un giocatore più di quantità che di qualità: io a suo tempo lo avevo definito una sorta di Deschamps. Viene valutato tra i 18 e i 20 milioni e probabilmente ne vale anche qualcuno di meno. Potrà fare bene sia che andasse alla Roma, che se andasse al Milan”.
SU BONAVENTURA: “La sua collocazione nel modulo di Giampaolo non è facile e non so in che condizione sia attualmente”.
SU POLITANO: “Mi pare d’aver capito che Conte lo veda più come seconda punta”.
SU INSIGNE: “Quando parte da sinistra, si esprime al meglio, tant’è che pare che Ancelotti possa ancora rispolverare il 4-2-3-1”.
SU DE LIGT: “L’abbondanza non fa mai male. Per quello che abbiamo visto, predilige giocare da centrale di sinistra, zona che è occupata da Chiellini, per cui questo è un rompicapo che dovrà risolvere Sarri, perché la Juventus non può fare a meno di Chiellini”.
SU GRIEZMANN: “E’ un giocatore che talvolta ti dà l’impressione di essere un fenomeno, altre si defila. Ha tecnica, un bel piede, ma la valutazione è spropositata”.
