Nel Microfono Aperto di Radio Sportiva il nostro Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori.
SULL’INTER – “A Lautaro Martinez manca un pizzico di velocità, se ce l’avesse riuscirebbe a liberarsi meglio al tiro, ma stiamo parlando comunque di un ragazzo molto giovane. Le partite non sono mai a senso unico, neanche contro le piccole: pensare che l’Inter possa dominare a Barcellona è pura utopia. Nei primi 60 minuti ha avuto la possibilità di realizzare altri gol, ma non si può pensare che i blaugrana stiano a guardare”
SUL GIOCATORE DEL MESE – “Ribery ci ha abbagliati contro il Milan, Sensi ha avuto più continuità, ma sono d’accordo sul fatto che il francese sia il miglior giocatore di settembre, anche se Sensi ha in più la prestazione contro il Barcellona”
SU INTER-JUVENTUS – “Al di là della classifica, è importante vedere come giocheranno le due squadre: quello che conta è il tipo di atteggiamento, l’Inter deve dimostrare di non essere inferiore alla Juve, che al contrario deve dimostrare di essere ancora superiore. Sarà fondamentale l’interpretazione della partita di Pjanic da una parte e di Brozovic dall’altra. A centrocampo sono entrambe molto forti, forse i tre della Juventus hanno più esperienza ma i tre dell’Inter sono in grande forma”
SU GENOA-MILAN – “Stasera è una gara molto delicata, il Genoa è in una situazione di paura e gioca contro un Milan che ha la stessa problematica, anzi peggio, avendo perso ben 4 partite. Si rischia molto da una parte e dall’altra, ma il Milan ha molto più bisogno dei 3 punti. Gli allenatori in generale hanno bisogno di più tempo, ma a volte prolunghi troppo l’agonia e subentra l’aspetto economico: se non arrivano i risultati, a un certo punto i presidenti corrono ai ripari”
SULLA JUVENTUS – “La coppia Higuain-Dybala ha segnato tanti gol prima dell’arrivo di Ronaldo, ma per non fare giocare CR7 bisogna che si ammali o che impazzisca improvvisamente. Buffon sta sicuramente meglio di Szczesny in questo momento: Gigi si sta comportando da fratello maggiore, non lo mette in difficoltà ma secondo me da più garanzie del polacco”
SU TORINO-NAPOLI – “Il Torino illude e disillude, deve ancora trovare continuità di risultati: con il Napoli è una partita difficile, Belotti è tornato quello che era stato valutato 100 milioni, ma i partenopei costruiscono sempre tante palle gol e sono favoriti”
SULL’ATALANTA – “L’Atalanta ci resta di sicuro in cima fino alla fine, perchè è forte, ha un gioco particolare e sa fare risultato: nonostante le difficoltà in Champions League ha tutte le possibilità per tornarci”
