Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU ATALANTA-JUVENTUS: “E’ nelle corde dell’Atalanta lo scherzetto alla Juventus. E’ una squadra che gioca in Champions, quindi è tra le big del nostro campionato”.
SU BALOTELLI: “Non so se rimarrà a Brescia o se ne andrà. Si è visto chiaramente che la staticità di Balotelli cozza con i principi di calcio di Grosso, che chiede grande intensità. Nel calcio di oggi se non corri non puoi giocare”.
SUL MERCATO DI GENNAIO DELL’INTER: “Quest’anno può tenere testa alla Juventus, ma i bianconeri sono avanti sotto il profilo dell’organico. Per annullare il gap i nerazzurri hanno bisogno di un centrocampista di quantità, di un attaccante e di un rinforzo sugli esterni”.
SUL NAPOLI: “De Laurentiis si è sentito tradito dai giocatori, aveva promesso un premio Champions ed i giocatori hanno risposto rifiutando il ritiro. La multa? Ci potrebbe essere una presa di posizione da parte della squadra”.
SULLA ROMA: “La rosa è già molto folta se si contano gli assenti. Fonseca trasmette serenità, non è illogico nelle sue scelte. Ha le sue idee, come dimostra l’esclusione di Florenzi. Non ci si aspettava di trovare la Roma già in zona Champions”.
SU QUANTO HA INCISO CONTE NELL’INTER: “Conte è arrivato ad allenare un corridore meno veloce rispetto alla Juventus, sta provando a portarlo al livello dei bianconeri”.
SU QUANTO HA INCISO SARRI NELLA JUVENTUS: “Sarri ha una squadra molto competitiva. Ci si aspettava di vedere la spettacolarità del suo gioco, ma l’abbiamo vista solo a tratti”.
SUL CAGLIARI: “Sta volando sulle ali di un entusiasmo trascinante. Sta funzionando tutto: squadra, allenatore e società”.
ANCORA SUL NAPOLI: “Se De Laurentiis ha deciso di mandare la squadra in ritiro è perché, a prescindere dal gioco e dal risultato, non era contento”.
ANCORA SU ATALANTA-JUVENTUS: “Sarà una partita intensa, metterà a dura prova le qualità tecniche della Juventus”.
SUI POSSIBILI RITORNI DI IBRAHIMOVIC E ANCELOTTI AL MILAN: “Per Ibra le possibilità sono tre: Milan, Bologna e ritiro. Parlare di Ancelotti e Milan è giusto, ma solo guardando alla partita di oggi tra i rossoneri ed il Napoli”.
