Longhi: “Napoli k.o. per episodi, siamo tutti schiavi del risultato. Fiorentina può lottare per l’Europa”

Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL RAPPORTO TRA LA JUVENTUS E GLI ULTRAS BIANCONERI: “Ogni club ricattato dovrebbe seguire l’esempio della Juventus e denunciare. E’ un inizio, anche se non tutti seguono l’esempio dei bianconeri”.
SUL NAPOLI: “Il calcio è fatto anche di episodi, ieri gli azzurri hanno fatto una bella partita ma ormai siamo tutti schiavi del risultato”.
SULLA DIFESA DELL’INTER PIU’ FORTE DI QUELLA DELLA JUVENTUS: “Se analizziamo i singoli, ai bianconeri manca Chiellini e De Ligt deve ancora ambientarsi, mentre i nerazzurri hanno tutti interpreti navigati. Dobbiamo poi considerare anche il filtro del centrocampo”.
SUL NAPOLI FUORI DALLA CORSA SCUDETTO: “E’ troppo presto per dirlo, sbagliato emettere già ora delle sentenze. Le prestazioni dicono che gli azzurri non sono assolutamente una squadra in difficoltà, non si devono sentire tagliati fuori”.
SULLA FIORENTINA: “Non ha sicuramente avuto un calendario favorevole, ha affrontato avversari tosti. Poteva avere un punticino in più. Ieri si è ripresa, un buon viatico per il futuro. Pare aver adottato il modulo più funzionale con Ribery e Chiesa in attacco. Ha le possibilità di arrivare in zona Europa, la formula sembra essere quella giusta”.
SUI GIOVANI VIOLA: “A volte, nel nostro campionato, facciamo fatica a lanciare i giovani. C’è però l’altra faccia della medaglia: un po’ di esperienza in più, ad esempio, sarebbe servita alla Fiorentina nella gara pareggiata all’ultimo contro l’Atalanta”.
SU ANCELOTTI: “Accusare Ancelotti per le sue scelte di formazione non ha senso. A Lecce ne aveva cambiati otto rispetto alla gara precedente, più o meno come ieri. La differenza? Una partita l’ha vinta, l’altra l’ha persa”.
SU ANDREAZZOLI: “E’ un grande conoscitore di calcio, una persona intelligente che sa come mettere in campo le sue squadre. Serve pazienza, a Empoli ha fatto vedere le sue capacità”.
SU RICARDO RODRIGUEZ: “Potrebbe non giocare più quando Hernandez sarà al top della condizione, così sarà accontentato anche il tifoso del Milan”.
SULLA LAZIO: “Ha fatto la partita che doveva fare, non puoi pensare di andare a Milano e dominare per 90′ contro l’Inter. E’ calata nel finale ma ha avuto una porzione di gara in cui avrebbe potuto almeno pareggiare”.
SULL’ATALANTA: “La vittoria di ieri contro la Roma può essere un’indicazione positiva in vista della gara di Champions contro lo Shakhtar, ex squadra di Fonseca. Non dimentichiamoci però che Zaniolo ha avuto un’occasione enorme per passare in vantaggio. Ieri gli orobici, grazie a Gasperini, hanno dimostrato ancora una volta di essere una grande del nostro campionato”.

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