Longhi: “Sarri, lamentale per il paragone col suo Napoli. Piatek? Col Toro prova di incapacità”

Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL TORINO: “I direttori sportivi cercano di trovare situazioni favorevoli ma dipende sempre dalle disponibilità che hanno. Ci deve essere il sostegno da parte della società ed il suggerimento del tecnico”.
SU IBRAHIMOVIC UNICA PUNTA CENTRALE DEL MILAN: “Pertinente porsi qualche domanda. Ovviamente una sua copia non c’è, ma i rossoneri hanno Rebic e Leao”.
SUL MERCATO DELLA JUVENTUS: “Non credo che verrà preso un sostituti di Emre Can visto che il tedesco è stato impiegato pochissimo in questa stagione”.
SU YOUNES: “Ha qualità, velocità e dribbling stretto. Per rivalutarsi, farebbe bene a cercarsi un’altra squadra visto anche l’arrivo al Napoli di Politano”.
SULL’UDINESE: “Sorprende sempre, propone tutti gli anni dei calciatori che non si capisce bene da dove arrivino. La creatività dei bianconeri produce sempre dei risultati. La società ha lavorato e sta lavorando bene”.
SU PIATEK: “Vediamo se riuscirà a riprendersi da questa involuzione in cui è piombato al Milan. Contro il Torino ha dato prova di incapacità, mi è dispiaciuto”.
SUL MERCATO DELL’HELLAS VERONA: “Kumbulla, Rrahmani e Amrabat verranno venduti a fine stagione. Juric sta facendo giocare la squadra in maniera simile all’Atalanta, non mi soffermerei troppo sui nomi”.
SULLE PAROLE DI SARRI POST NAPOLI: “Frase quasi estorta dai giornalisti, andarlo a giudicare per una cosa del genere non ha senso”.
SU COSA MANCA ALLA JUVENTUS: “La squadra sta vincendo il campionato, è in semifinale di Coppa Italia e sta andando bene in Champions. Le lamentele su Sarri nascono dal paragone col suo Napoli”.
SU COSA NON HA FUNZIONATO NELL’AVVENTURA DI GASPERINI ALL’INTER: “Tutto. Il tecnico è stato subito lasciato solo per le sue scelte tattiche, gli sono stati fatti dei torti sul mercato quasi volontari”.
SUL MERCATO DELL’INTER: “Forse i nerazzurri sono tornati a pensare ad un nuovo attaccante dopo aver preso atto della scarsa forma di Sanchez”.
SU PREZIOSI: “E’ quasi sempre stato contestato dai tifosi del Genoa. Quando le cose non vanno l’imputato numero uno è sempre il presidente, l’augurio è che il mercato di gennaio possa sistemare un po’ le cose”.

Ti potrebbe interessare

Menu