Luca Pellegrini: “Boskov? Era prima di tutto uno psicologo, poi un allenatore”

Così l’ex capitano della Samp Luca Pellegrini per ricordare il 19 maggio 1991, quando i blucerchiati batterono 3-0 il Lecce e conquistarono matematicamente lo scudetto: “Da pelle d’oca, un’emozione indescrivibile. Arrivai dalla B all’apice dello scudetto. Quello scudetto fu il frutto di un’idea, acquistare ogni anno i migliori giocatori della serie B e C. Il Campionato lo vincemmo mantenendo la condizione psicofisica. Tra Vialli e Branca non c’èra grande feeling ma a gennaio 91 facemmo una cena dove ci fu un chiarimento e una svolta. La finale persa con il Barcellona? Faccio una battuta: la Samp non la vinse perché mancavano 2 pedine, io e Beppe Dossena. Boskov? Era prima di tutto uno psicologo e poi un allenatore. Sapeva quando usare il bastone e quando la carota”.

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