L’ex capitano della Sampdoria, Luca Pellegrini, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il difficile momento dei blucerchiati.
SULLA MANCATA CESSIONE: “Per come conosco Vialli, potesse metterebbe i soldi lui pur di poter diventare presidente della Sampdoria. Come sempre chi ci rimette è la tifoseria che spera e soffre di fronte a un diniego di questa trattativa che si era già procrastinata troppo. E questo poteva già essere un campanello d’allarme. Non sono un economista, non so dire quanto valga il club, ma sicuramente la squadra di adesso vale meno di qualche mese fa. Pensando alla Fiorentina, quando le cose sono pulite e trasparenti, si conclude in fretta”.
SU ENRICO MANTOVANI: “A volte prima di scrivere certe cose bisognerebbe avere buona memoria…”.
SULLA SQUADRA: “E’ il momento più difficile della gestione Ferrero, perché finora gli era andato tutto bene, era stato fortunato e abile. Di Francesco non è riuscito a dare un’identità ben precisa alla sua squadra, ma il problema sono i giocatori: se non ti danno la disponibilità a capire i concetti, non vai da nessuna parte”.
SUL SUCCESSORE DI DI FRANCESCO: “L’importante, proprio in questo momento, è trovare un allenatore che riesca a dare una scossa allo spogliatoio, a scuotere i giocatori. A Verona ha impressionato la mancanza di reazione agli stimoli dell’allenatore”.
