Luca Serafini, giornalista tifoso del Milan, è intervenuto in diretta a Sportiva per paralare dell’esclusione dalle Coppe europee del club rossonero.
SULL’ESCLUSIONE DALL’EUROPA LEAGUE: “E’ una giornata di amarezza, perché è un’altra pagina di sofferenza per i tifosi del Milan, che pensano di avere la loro casa in Europa. Io continuo a subire delusioni, ma non più sorprese e allora parametro la giornata di oggi a quella di rinunciare a San Siro o a quella della Roma di rinunciare a De Rossi: ci sono delle cose che chiudono dei cicli e si possono chiudere in diverse maniere. Berlusconi ha deciso di chiuderlo nel peggiore dei modi e con quel capolavoro finanziario inattaccabile di sistemazione di affari propri che è stato il passaggio di mano del Milan a Elliott attraverso un portaborse cinese. Il Milan sta pagando colpe non della proprietà attuale, ma degli ultimi anni della gestione Berlusconi. Con oggi il Milan finalmente si sbarazza del troiaio che è stato fatto negli ultimi 5 anni di gestione precedente. Finalmente oggi si chiude pure una pagina amara per la gestione dell’Uefa, palazzo corrotto e corruttibile, e la disparità di giudizio tra il Milan e altri club dovrà fare giurisprudenza”.
SUL FUTURO DEL MILAN: “Il primo fondo mondiale, che ha un asset di 43 miliardi all’anno e garantisce il 14% di guadagni, sa molto bene cosa vuole fare e dove vuole arrivare. Ha prelevato il Milan dopo piazzamenti tra il settimo e l’ottavo posto e il quinto posto dell’anno scorso equivale all’anno zero. Ora c’è lo spazio per fare una squadra, con un allenatore che sta creando una squadra a sua immagine e somiglianza, Il Milan parte comunque da una base buona: 68 punti con fuori mezza squadra per tutta la stagione è stata una specie di miracolo”.
