Così Cristiano Lucarelli nel Microfono Aperto di Radio Sportiva.
Se è giochista o risultatista: “Sono sempre stato propenso a utilizzare il 4-3-3, ma devi adattarti alle caratteristiche della squadra a disposizione, infatti ho usato altri moduli. I principi di gioco possono essere uguali indipendentemente dal modulo scelto. Nelle serie minori devi essere un sarto che fa l’abito su misura, perché non hai la possibilità di scegliere tutti i giocatori sul mercato”Su Lautaro Martinez: “Attaccante universale, può ricoprire più ruoli in moduli diversi. Può fare sia la prima che la seconda punta, così come adattarsi sull’esterno in un tridente. Ha un sicuro avvenire anche per questa sua duttilità”Sulla ‘buca’ di Maspero: “In campo non me ne accorsi. Secondo me nemmeno lui pensava che avrebbe inciso così tanto e invece Salas stava quasi per calciare il pallone fuori dallo stadio”Su Alfredo Donnarumma: “Chi segna nelle categorie inferiori segna anche in Serie A, non mi sorprenderei se arrivasse in doppia cifra”Su Mazzone: “Mi diceva sempre che esistono due tipi di giocatori, quelli dalla punta dei piedi alla punta al naso e quelli dalla punta al naso alla punta dei capelli, e di scegliere sempre i secondi. La testa è tutto, nel calcio come nella vita”
