Moni Ovadia, sociologo e uomo di teatro, ha commentato a Radio Sportiva gli scontri fuori da San Siro e i cori razzisti contro Koulibaly durante Inter-Napoli: “L’ultrà è un appassionato di violenza, non di sport. Il razzista, invece, è un assoluto cretino. Il problema è il loro ecosistema mentale, che è completamente cortocircuitato. L’unica uscita è quella culturale. Laddove non ci sono rilevanze penali, punirei gli ultras con un anno di studio per far loro capire quanto sono scervellati. Lo sport deve essere un modo per divertirsi e per giocare, è lecito farsi sberleffi, ma la violenza non ha motivo di essere”
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