Massimo Donati, ex centrocampista oggi vice allenatore del Kilmarnock, è intervenuto a Radio Sportiva.
SUL COMPLEANNO FESTEGGIATO OGGI: “E’ un periodo veramente brutto in tutto il mondo, bisogna cercare di andare avanti proteggendosi il più possibile. La situazione è strana, veramente difficile. A me il compleanno già piace poco in situazioni normali, figuriamoci oggi vedendo tanta gente che soffre”.
SULLA SITUAZIONE DI BERGAMO: “E’ la zona dove il virus ha colpito di più. C’è tanta gente che sta soffrendo e che può solo restare chiusa in casa, questa cosa sta facendo dei danni incredibili. Il mio pensiero va a Bergamo ma non solo, tutto il mondo è fermo”.
SULLA GESTIONE DELL’EMERGENZA: “Le idee poco chiare sul da farsi non ci sono solo qua in Scozia ma in tutto il mondo, Italia compresa. Tutti stanno elogiando la gestione da parte del nostro governo ma secondo me non sono state fatte le cose molto bene”.
SUL MOMENTO PIÙ BELLO DELLA SUA CARRIERA: “Se devo prenderne proprio uno, scelgo la rete che segnai all’ultimo minuto con il Celtic in Champions allo Shakhtar che valse la qualificazione. Venne giù lo stadio”.
SU MALDINI: “Il momento particolare lo stanno passando tutti, non solo lui. Lui è famoso ma sono in tanti a soffrire. Ci sono tante altre persone che sono nella sua situazione o addirittura stanno peggio”.
SU COME TERMINARE IL CAMPIONATO: “E’ lo stesso problema che abbiamo qua in Scozia. Ancora non sappiamo dare una risposta perché non sappiamo quando verrà sconfitto questo virus. E’ prematuro parlarne ora, dobbiamo pensare giorno per giorno e vedere come si evolveranno le cose”.
