Il presidente del “Roma Club Dodicesimo Giallorosso”, Stefano Maiocchetti, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il momento della squadra di Fonseca.
SUL RINNOVO DI DZEKO: “Prima di parlare di Dzeko vorrei ricordare che oggi sono 11 anni dalla scomparsa di Franco Sensi, quindi un pensiero va rivolto a lui. Detto questo, il rinnovo di Dzeko è un segnale che la Roma è viva, esiste come società, non permette a un altro club di arrivare e fare come gli pare, punta sui suoi pezzi pregiati, asseconda ciò che desidera l’allenatore e quindi è un segnale buono. Dzeko aveva dimostrato di avere incompatibilità con certi comportamenti, voleva andare via, ma evidentemente quest’anno ha visto che le cose sembrano andare diversamente. Certo, i conti si fanno a fine mercato, c’è ancora qualcosa da sistemare, ma io sono ottimista, perché ho visto comprare giocatori mirati e funzionali, non come figurine”.
SU FONSECA: “Ho visto che tutta la squadra lo segue, il problema è che in Italia abbiamo una mentalità molto diversa dal resto d’Europa: siamo molto più forti sulla tattica, ma ci facciamo attaccare. Dobbiamo dare un po’ di tempo a Fonseca per imparare che qui si gioca più per la distruzione che per la costruzione. Io, però, preferisco un allenatore che rischi”.
