Nel Microfono Aperto di Radio Sportiva il nostro Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori.
SU TOTTI – “Totti chiude la porta a questa Roma di Pallotta nella speranza che un altro proprietario possa riaprirgli la porta. Era nell’area perchè nell’ultimo summit dei dirigenti era stato tenuto all’oscuro: era comprensibile arrivare a questa rottura. Totti rappresenta la romanità, è il punto di riferimento di una tifoseria che non vede di buon occhio nè Pallotta nè Baldini, poi non so se ci siano già possibili acquirenti”
SUL PALERMO – “Al Palermo sono stati tolti 20 punti, è rimasto in Serie B solo perchè aveva fatto un grande campionato. Quando siamo al cospetto di gravi irregolarità la mannaia cade su chi ha sbagliato più degli altri”
SUL MILAN – “Giampaolo è bravissimo, ma che Milan sarà è difficile da stabilire. La cosa che mi sembra di aver intuito è che Maldini avesse bisogno di un personaggio forte come Boban per rendere meno inglese il Milan e rendere meno importante la figura di Gazidis”
SUL TORINO – “A Cairo bisogna soltanto fare i complimenti: quest’anno con acquisti mirati ha fatto crescere di livello il Torino fino a sfiorare l’Europa League, ma la politica è quella dei piccoli passi”
SULL’UNDER 21 – “L’Under 21 ieri ha giocato una grande partita, con un crescendo rossiniano, e anche il pubblico di Bologna è stato eccezionale”