Giuseppe La Scala, avvocato e vice presidente dei Piccoli Azionisti del Milan, ha parlato a Radio Sportiva: “Il ritorno di Boban è stato salutato con grande piacere da tutti non solo per il suo grande passato in rossonero, ma anche per la sua esperienza di dirigente ad alti livelli e, inoltre, per non avere peli sulla lingua dal punto di vista comunicativo. Questo è ancor più il Milan di Gazidis di quanto non fosse quello dello scorso anno di Elliott. Il dirigente si è preso del tempo per capire cosa andava e cosa no. Boban è stato fortemente voluto da lui, serviva una figura che conoscesse il calcio italiano e avesse esperienza internazionale. Maldini? Mi aspetto un’attività profondamente coordinata con le esigenze della proprietà, unendo un calcio sostenibile all’aspetto tecnico. È evidente che Elliott punti a fare una campagna acquisti prospettica. Giampaolo? Non si discute, è un allenatore competente e a cui piacere giocare la palla, cosa essenziale per i milanisti. Resta il fatto che è una scommessa, perché finora non ha mai avuto una chance in una grande. La dirigenza dovrà proteggerlo, proprio come fece trent’anni fa Berlusconi con Sacchi.
