Loris Marcon, vicepresidente vicario Associazione Udinese Club, è intervenuto ai microfoni di Sportiva.
SULL’ESONERO DI TUDOR: “Dopo queste due sconfitte era palese che la società cambiasse. Dispiace perché aveva dato una buona mano nei finali delle ultime stagioni, ci ha salvati dalla Serie B”.
SU COSA E’ SUCCESSO NELLE ULTIME DUE GARE: “Sinceramente non lo so. Col Torino avevamo fatto una buona partita, così come buono era stato l’inizio di partita contro l’Atalanta. Poi la squadra ha staccato la spina. Dispiace, soprattutto per il k.o. interno con la Roma perché ci si aspettava un reazione”.
SUL SUCCESSORE DI TUDOR: “Mi piacerebbe che tornasse Guidolin, ma credo sia abbastanza difficile. Tra Ballardini e Zenga non saperei scegliere, lo lascio fare alla società”.
SU LASAGNA: “Mi aspettavo molto di più da Lasagna, forse ha solo bisogno di sbloccarsi. La colpa di Tudor è di non aver provato a cambiare puntando sempre sui soliti nomi. Qualche sostituto c’è in panchina”.
SU DE PAUL: “E’ il giocatore tecnicamente più forte che abbiamo, ma anche lui va a fase alterne. Può fare la differenza, dobbiamo aggrapparci a lui, ma deve essere il primo a crederci. Le responsabilità se le prende, ma al primo sbaglio viene fischiato subito. Credo che il giocatore ne risenta”.
