Aldo Vitali, direttore di “Tv, Sorrisi e Canzoni” e grande tifoso dell’Inter, è intervenuto in diretta a Sportiva per parlare del momento dei nerazzurri.
SULL’ARRIVO DI MAROTTA: “E’ un’ottima notizia, perché ci manca da un po’ di tempo una figura di riferimento così autorevole e prestigiosa. Ha una grande auterevolezza, una grandissima rubrica nel telefonino ed esperienza manco a dirlo. Arriva un fuoriclasse e, avendo noi una società così diversa dalla Juve, con una fonte finanziaria a 10.000 km di distanza, una figura come la sua è essenziale. Da un altro punto di vista, però, molti passaggi dalla Juve all’Inter non sono stati all’altezza delle aspettative: ricordo, per esempio, Anastasi, Lippi o Tardelli. Non è il caso di Marotta che è un superdirigente – e il fatto che Moratti abbia detto che va bene ci tranquillizza –, ma arriva con un po’ di bianconero addosso”.
SU ICARDI: “Penso che sia un fuoriclasse. So che la tifoseria nerazzurra incredibilmente ha ancora delle riserve su di lui nonostante segni tantissimo. È fatto per il gol ed è uno che corre tutta la partita. Sono convinto che uno come lui avrebbe bisogno accanto di un altro attaccante, magari Martinez, mentre il 4-3-3 lo mette in condizione di essere da solo in area e questo gli complica la vita.
SULLE PROSSIME GARE: “Prima di Tottenham, Roma, Juventus e Psv c’è il Frosinone. Dopo, quella con gli inglesi è la più importante, perché ci può far chiudere la questione Champions fino a marzo. Speriamo che, interrotta la striscia di vittorie consecutive a Bergamo, si possa ripartire”.