Alessio Martinelli, ciclista medaglia d’argento ai Mondiali juniores, è intervenuto in diretta a Sportiva per festeggiare il traguardo raggiunto.
SULLE SUE SENSAZIONI: “Emozione molto alta, devo ancora realizzare quello che ho fatto. Non è una vittoria, ma è un secondo posto che vale tantissimo. Quando ho deciso di partire e cercare di raggiungere Simmons ho sentito le gambe bruciare, quindi mi sono accontentato del secondo posto”.
SULLA GARA: “Appena partiti c’è stata una caduta, in cui Piccolo ha rotto entrambe le ruote, io e Tiberi siamo caduti e non sapevamo come comportarci dopo. Abbiamo deciso di provare ad attaccare da lontano con me e abbiamo ottenuto un buon risultato”.
SUL MONDIALE: “Abbiamo dimostrato tutto l’anno di essere tra i più forti del mondo e i risultati ottenuti qui non sono una sorpresa”.
SULLA NEW GENERATION DEL CICLISMO: “Tra i professionisti ci mancano i corridori da corse a tappe”.
SUL SUO FUTURO: “Penso che la cosa più importante per il prossimo anno sia imparare dai più grandi e finire la scuola”.
