Masini: “Il tifoso non offende a livello personale, ma per difendere i colori”

Così il cantante e tifoso viola Marco Masini nel ‘Processo di Sportiva’: “I cori fanno parte del calcio e il tifoso non offende in via personale ma lo fa per deconcentrare chi sta lavorando, per portare frutti alla propria squadra. Stare in panchina e sentirti offeso tutto il tempo ti deconcentra. Non giustifico né le offese né gli insulti ma chi fa questo lavoro se lo deve aspettare. Ci sono allenatori che restano simpatici ad una certa piazza ed altri antipatici. A Firenze Gasperini resta antipatico perché disse che Chiesa è un simulatore. Il toscano scherza anche con l’insulto. Magari domani Chiesa va alla Juve e Gasperini va alla Fiorentina e cambia tutto. Questo ti dimostra che l’offesa non è a livello personale ma è per difendere i colori”.

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