L’ex olimpionico di ginnastica, Yuri Chechi, è intervenuto in diretta a Sportiva per raccontare la sua iniziativa per salvare la palestra Etruria di Prato, nella quale è cresciuto, che versa in gravi difficoltà economiche.
SULLA SUA INIZIATIVA: “La palestra dove ho iniziato, alla quale devo molto, da tempo versa in condizioni critiche. Le istituzioni, che dovrebbero e potrebbero intervenire, non lo fanno e mi sono sentito di provare a dare una mano: metterò all’asta i miei trofei, a parte le medaglie olimpiche e mondiali vinte. E’ un gesto simbolico, ma spero che possa avere anche una sua importanza dal punto di vista pratico. La base d’asta sarà 19,96 euro, per ricordare l’oro olimpico. Tra tutti, uno tornerà a casa, perché la mia prima coppa la ricomprerò: è una cosa personale a cui tengo. Domenica alle 10.30 al Museo Pecci di Prato ci sarà l’asta, poi vediamo come andrà, perché da lunedì ci sarà un’attività di vendita per riuscire ad arrivare alla cifra di 3500 euro per rifare l’impianto elettrico. Se ci sarà ancora qualche trofeo avanzato, lo riporterò a casa”.
