In Diretta Sportiva è intervenuto l’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli.
“Conte all’Inter lo considero quasi normale. Darà più pepe al derby d’Italia. Da tifoso mi spiace invece per Sarri, gli juventini non dimenticano, io non dimentico quando disse ‘chiamo il mio avvocato se mi accostate alla Juve’, ‘per avere un rigore bisogna avere la maglia a strisce’, ‘in Inghilterra sto da Dio’ salvo cambiare idea un mese dopo parlando di motivi familiari… guarderò con atteggiamento critico la persona. Anche le persone contano. Nella Juve di un tempo, quella dell’Avvocato, forse una scelta del genere non sarebbe stata fatta.
Credo ci sia stato un piccolo corto circuito nel periodo in cui Agnelli ha confermato Allegri ma dopo qualche settimana Nedvev ha rimesso in discussione la permanenza dell’allenatore. Quello era il momento di cercare di liberare Klopp, Deschamps, o altri allenatori di valore internazionale. Credo si siano create due anime, con quella che ha portato Ronaldo e dunque legittimamente punta al massimo che ha convinto il presidente a cambiare, però a quel punto gli allenatori importanti erano più difficili da prendere. Non che Sarri non lo sia. Ma alla fine c’è voluto tempo anche per prendere Sarri.
Io mi auguro sia più civile. Quando dice ‘io bestemmio perché sono toscano’, gli dico bestemmia a casa tua, non farlo in pubblico, mi auguro gli facciano un corso di diplomazia oltre che faccia buone cose per la Juve. Se vince le prime 3-4 partite quasi tutti i tifosi dimenticheranno, di sicuro non dimenticheranno i napoletani, lì ci sarà da divertirsi.
Sarri ha un’idea di gioco interessante, ma anche la tendenza a giocare sempre con gli stessi, cosa che alla Juventus non potrà fare. Così come non potrà tralasciare campionato o coppa per concentrarsi sull’altra competizione come ha fatto a Napoli. Cambierà molto nella Juventus, i giocatori dovranno adattarsi, poi se vincerà la Champions saremo tutti felici, il mio cuore bianconero batterà ma comunque non dimentico certe cose”.
