Milan, per fare un salto di qualità ci vuole Antonio Conte

Così Stefano Agresti nel ‘Microfono Aperto’: “Juve? E’ normale che attragga le antipatie dei tifosi rivali. Moggi ha un passato nel calcio che ha portato ad una sua squalifica e sul fatto che si frequenti con la Juve qualcuno può vedere qualcosa di eticamente non impeccabile. Allegri? Potrebbe essere il suo ultimo anno alla Juve. Un possibile sostituto potrebbe essere Zidane, perché sposa bene il progetto Juve e al Real pur non avendo fatto un calcio entusiasmante ha vinto 3 Champions di fila. Se Zidane dovesse trovare un altra collocazione, allora un altro sostituto potrebbe essere Guardiola, ma la Juve non ha gli uomini giusti. Mandzukic è fondamentale per Allegri e nello scacchiere di Guardiola non troverebbe posto. Forse l’organico della Juve è più adatto a calciatori muscolari e un po’ meno tecnici. Il Milan? Sta pagando molto gli infortuni e l’organico che non era completo in tutti i reparti. Gattuso sta facendo un buon lavoro, anche se l’eliminazione in Europa è una macchia grande nella sua gestione, percui credo si giocherà la panchina nei prossimi mesi. La stagione non è straordinaria, ma sfruttando le difficoltà di Roma e Lazio, il Milan è quarto in classifica. Per fare un salto di qualità ci vuole Antonio Conte, un allenatore quasi unico nel panorama internazionale. Nell’immediato, nessuno come lui riuscirebbe ad ottenere il massimo dai giocatori a disposizione, pur mettendogli addosso una pressione enorme. Schumacher? La famiglia sta vivendo da tanti anni un dramma che è estremamente privato ed ha il diritto di non far trapelare notizie. La decisione della famiglia di mantenere privato il dolore va rispettata ed accettata. Roma? Si è mossa sul mercato in modo incomprensibile, è costruita male ed è in una posizione di classifica tale da non poter fare esperimenti. Occorre almeno il quarto posto, perché senza gli introiti della Champions la situazione sarebbe ancora peggiore”.

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