Christian Riganò, ex bomber della nostra Serie A e fra le altre della Fiorentina, ha raccontato ai nostri microfoni le sue sensazioni sul momento dei viola, con l’addio di Pioli e l’arrivo di Montella:
Sul ritorno di Montella: “Non me lo aspettavo, per come si sono lasciati all’epoca e per com’è andata quella storia. Probabilmente è stata complice la finale di Coppa Italia Primavera, ma mi sarei aspettato Bigica come traghettatore e poi Di Francesco a fine stagione. Il contratto fino al 2021 mi fa ben sperare, perché mi auguro che abbia una squadra diversa rispetto a quest’anno. Sono felice per il suo ritorno, spero che chiarisca bene anche con la tifoseria”.
Sul rischio: “Non credo che Montella si bruci in queste 7 partite. C’è da giocare la semifinale di Bergamo ma avrà tempo per lavorare e programmare la stagione futura. Non dobbiamo avere in mente la squadra del suo primo mandato, perché aveva un monte ingaggi doppio rispetto a ora. Lui però dà sempre un’impronta alla squadra”.
Su separazioni burrascose: “Non sapremo mai bene la verità, i protagonisti parlano per loro. Interessa Firenze e la Fiorentina. Io sono stato uno che alle volte ha criticato qualche scelta di Pioli, ma non gli si può dire che non è un professionista. Ha fatto bene a dare le dimissioni, perché qui si va oltre. Un comunicato come quello di lunedì avrebbe fatto reagire anche me con le dimissioni”.
