Francesco Guidotti, team manager del Ducati Pramac Racing Team, è intervenuto a Sportiva per fare il punto sulla situazione MotoGP:
Su Assen: Tappa fissa dal ’49, questa cancellazione è significativa. Ma è anche vero che sono 100 anni che non si affronta una situazione sanitaria del genere.
Sulla MotoGP: La volontà è quella di fare più gare possibili ma è difficile si inizi prima di agosto. Nel rispetto di tutti, al di là degli interessi e dell’aspetto economico, è nostro dovere tornare a fare sport, dai dilettanti fino ai professionisti. Cercheremo di capire quando potremo iniziare e poi definiremo la chiusura. Non vorremmo andare troppo avanti con le date per non inficiare il prossimo anno.
Sulla Dorna: C’è un rapporto molto diretto, sono stati i primi a venirci incontro, non solo noi ma tutti i settori colpiti dalla pandemia. I team sono un patrimonio del gioco.
Sugli aiuti: A livello governativo è difficile entrare in un contesto nazionale dato che noi rappresentiamo un contesto internazionale. Non sarà facile trovare un varco a causa di questo.
Sul team Ducati: Le grandi conferme sono state fatte prima dell’arrivo della pandemia. Poi durante queste settimane stiamo lavorando e pensando a cosa poter fare sopratutto per i passaggi dalla Moto 2 alla Motogp, ma bisogna aspettare qualche gara
