L’ex portiere e allenatore di Inter e Lazio, Fernando Orsi, è intervenuto in diretta a Sportiva per parlare delle sue ex squadre e non solo.
SU ICARDI: “Viviamo in un mondo in cui i calciatori guadagnano cifre esorbitanti, quindi non hanno problemi. Icardi ha dato tanto all’Inter, gli hanno dato la fascia di giocatore più rappresentativo, da un giorno all’altro gliel’hanno tolta e a questo livello qui i giocatori si possono impuntare. Forse neanche l’Inter si aspettava una cosa del genere. Il fatto di avergli tolto la fascia gli ha dato la volontà di non voler scendere a patti e trovare la soluzione a lui più congeniale. L’Inter ha un capitale di 50 60 milioni fermo, il giocatore se sta fermo così tanto, per la sua stazza fisica, ha bisogno di parecchio tempo per rientrare in forma, ma a questi livelli si ha a che fare con giocatori che possono anche dir di no. Icardi non ha un carattere semplice, l’Inter pensava il contrario e adesso vediamo. Io penso che andrà alla Juve, con tutto l’effetto domino, compresi Dybala e Dzeko all’Inter e Higuain alla Roma”.
SU MILINKOVIC-SAVIC: “La valutazione data da Lotito è abbastanza alta e non c’è la disponibilità di molte squadre a raggiungerla. Novanta milioni li possono tirare fuori solo 3/4 squadre, quindi, se a loro non serve, al 90% il serbo resterà alla Lazio”.
SUI PORTIERI STRANIERI IN A: “Secondo me è questione di cicli e ora rischiamo di perdere un altro italiano come Donnarumma, che potrebbe essere ceduto al Psg. Il ruolo è particolare, soprattutto in Italia, perché servono una specie di vocazione e allenamenti particolari, tecnici, che qui abbiamo un po’ perso a vantaggio del gioco coi piedi. Si è un po’ persa una scuola, quella italiana. La globalizzazione del portiere fa sì che tra un po’ non ci saranno più differenze di scuole: i portieri saranno tutti uguali e per me questo è un male”.
