Gianluca Nani, ex dirigente di Brescia, West Ham e Watford, è intervenuto a Radio Sportiva.
SUGLI ARRIVI ALL’INTER DALL’INGHILTERRA: “I risultati stanno dando ragione ai nerazzurri dopo che quest’estate avevano puntato su Lukaku. Il belga sta facendo benissimo. Conte ha lavorato in Premier, sa cosa possono dare i giocatori che arrivano da quel campionato. I giocatori che arrivano dal campionato inglese sono universali, possono giocare in ogni paese. L’Inter fa bene a insistere su quella pista e anche la Juventus ha pescato dalla Premier l’estate scorsa”.
SUI GIOCATORI INGLESI: “E’ vero che ci sono dei giocatori che risultano avere maggiore efficacia in determinati campionati, ma in questo caso parliamo di giocatori talmente forti che io li ritengo universali. In più, Conte chiede molta intensità…”.
SU ERIKSEN: “Può giocare solo mezzala nel 3-5-2. Si potrebbe schierare anche come centrale, ma il suo punto di forza è l’ultimo passaggio. Meglio come interno di centrocampo offensivo”.
SULLA DIFFERENZA TRA INTER E JUVENTUS DOPO QUESTO MERCATO: “Credo che le distanze siano colmate, già non erano troppo grandi prima di gennaio. Non mi stupirei se vincesse l’Inter così come se vincesse la Juventus. La Lazio sta meritando quella posizione in classifica ma Inter e Juventus, per rosa e abitudine alla vittoria, sono un po’ più avanti rispetto ai biancocelesti”.
SU MOSES: “Nessuno lo conosce meglio di Conte. Nasce come attaccante esterno, poi con Conte è diventato quinto di centrocampo. Sa fare molto bene la fascia, ha una grande capacità aerobica. Il tecnico dell’Inter lo conosce molto bene”.
