Nardella: “Firenze-Bologna per Olimpiadi 2032? Idea nata dal basso e che genera entusiasmo”

Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha parlato a Radio Sportiva della possibile candidatura congiunta con Bologna per le Olimpiadi del 2032: “Mi ha sorpreso questo entusiasmo e questa eco che ha avuto l’idea, perché al momento questo è, forse un sogno, dietro al quale ci sono però elementi concreti. Firenze e Bologna hanno disponibilità di impianti già esistenti, grazie all’alta velocità sono raggiungibili in mezz’ora, poi c’è l’entusiasmo che ha generato l’aggiudicazione delle Olimpiadi invernali a Milano-Cortina.

Milano sta conquistando un posto sempre più importante e ha dimostrato che i grandi eventi possono cambiare in meglio territorio, Napoli ha avuto le Universiadi, dopo il tentativo non riuscito di Roma penso che l’Italia possa riprovarci. È vero che c’è tempo per affrontare la cosa con tranquillità, so benissimo che senza il supporto di governo e CONI non c’è alcuna possibilità di successo, però intanto abbiamo iniziato a parlarne con i governatori delle due regioni e il sindaco Merola. La speranza è di avere presto un incontro con CONI e governo.

Il sogno delle Olimpiadi a Firenze non è un’idea campata in aria e non ne rivendico la primogenitura, però con le regole del CIO questa suggestione può diventare qualcosa di più, i presupposti ci sono ma sappiamo benissimo che è un processo molto lungo. La cosa positiva è che questa idea sia nata dal basso e dai territori, c’è la consapevolezza che i grandi eventi possano essere un volano di sviluppo per opere utili per i cittadini. Non eventi vetrina, ma scintille che generano ricchezza sul territorio”.

Poi, ha aggiunto sui temi strettamente cittadini: “Nuovo stadio di Firenze? Abbiamo cominciato a parlare con ritmi serrati con la nuova proprietà della Fiorentina. Commisso si è detto molto determinato e si aspetta tempi ragionevolmente brevi. Un grande evento come l’Olimpiade può essere una spinta per realizzare nuovi impianti. Firenze ha uno stadio bellissimo ma ormai poco funzionale come il Franchi, dunque è ragionevole lavorare o sulla trasformazione dell’impianto esistente oppure costruirne uno nuovo. Ormai manca poco, nel giro di poche settimane toglieremo il vino dai fiaschi. Commisso? Ha grande entusiasmo e voglia di lasciare qualcosa in Italia. Mi piace il suo pragmatismo, sta con i piedi per terra, ha grande ambizione di fare bene. Fiorentina-Juventus? Per noi è la partita clou, davvero il battesimo del fuoco per la nuova società. Già con il Napoli ho visto una squadra battagliera, sarà una bellissima sfida”.

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