Nesti: “Italia non convincente, tanto possesso palla ma poca concretezza”

Carlo Nesti, a commento di Italia-Grecia, ha raccontato le sue impressioni sul match degli Azzurri, stasera in maglia verde:
Sulla serata: “Abbiamo la possibilità di tagliare il traguardo verso Euro 2020 con tre partite d’anticipo e non era mai successo. Sarà uno stimolo in più”
Sulla maglia verde: “Ci sarebbe da essere turbati se fosse una soluzione alternativa all’azzurro. Ci terremo il nostro colore spero per sempre: verde per verde speravo in un verde bottiglia…”.
Sulla porta: “Mancini ha scelto Donnarumma nelle gerarchie fra i pali. Sirigu è altrettanto forte e ha tanta esperienza in più. Sono due ragazzi che potrebbero essere in concorrenza”.
Sulla partita: “Per ora è una partita a scacchi. Quando la Grecia entra in possesso palla riesce a non perderlo. L’Italia deve migliorare nel rubare il pallone e gestirlo. L’Italia non mi sta convincendo, faccio fatica a trovare particolari elementi sufficienti fra gli Azzurri. Il 71% di possesso palla non concretizzato è un emblema della partita”.
Su Insigne: “La situazione dipende anche da Ancelotti. È evidente che qualche problema ci sia, ma non si fa turbare troppo come invece accaduto in passato”.
Sulle possibili novità nelle ultime gare: “Mancini ha sperimentato tanto, facendo esordire diversi giocatori. Con una qualificazione in cassa magari già stasera potrebbe attengere dall’under 21 oltre a Falco o Castrovilli”.
Sull’infortunio di Chiesa: “Ha forzato lo scatto e ha sentito un problema muscolare. Quando succede così scatta l’allarme rosso, non tanto per la Nazionale quanto per il campionato”.

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