Non è facile resistere otto anni in un club, dopo un po’ il rapporto si logora

Durante il microfono aperto, il Direttore Sportivo Pierpaolo Marino ha dialogato con gli ascoltatori di Sportiva. Ecco le sue principali considerazioni:
Sul Milan: “Secondo me Caldara sarà un grande acquisto per il Milan. Bakayoko, invece, mi è apparso arrugginito e ancora fuori dal gioco. Magari la squadra di Gattuso dovrà cercare un avversario di livello per mostrare la sua crescita. André Silva? L’unica maniera per tirare fuori quello che sa fare era fargli cambiare ambiente: io lo avrei dato in prestito senza diritto e avrei tenuto Kalinic”.
Su Insigne: “Non è una novità giocare da punta, aveva quel ruolo a inizio carriera ed è perfettamente in grado di farlo, quindi non si scopre niente oggi”.
Su Mazzarri: “Il suo Torino ha buone potenzialità che deve rendere al massimo per lottare in una posizione UEFA. Questo allenatore usa un 3-5-2 in cui sa applicare le sue prerogative per portare continuità”.
Sull’addio di Marotta alla Juventus: “Mi è dispiaciuto che se ne sia andato così ma oggettivamente i manager a tuttotondo in questo calcio moderno vedono la loro professionalità logorata dal rapporto con le proprietà.. A Marotta devo dare atto di essere resistito 8 anni perché non è facile nel mondo di oggi”.

Ti potrebbe interessare

Menu