Così l’ex procuratore Carlo Pallavicino al ‘Processo di Sportiva’: “Chiesa? Il volere del calciatore è quello predominante e penso verrà venduto. La Fiorentina ha bisogno di fare delle cessioni per fare mercato e lo sblocco passa attraverso proprio la sua cessione. La Fiorentina ha fatto delle promesse, ma sul mercato le contingenze ti portano a dover modificare i piani. L’intento di tenerlo è nobile ma oggi Chiesa è arrivato ad una valutazione tale che la Fiorentina non può ignorare. C’è anche da dire che, con questi precampionati, un incontro di mercato oggi finisce per accadere in situazioni logistiche molto più complicate. Per velocità e corsa, Chiesa lo vedrei bene in Inghilterra. Mi piacerebbe vederlo in quei contesti. Qui rischia una trafila alla Bernardeschi ed una competitività molto alta. Il mercato allungato? Ormai si sono tutti rassegnati a questi calciomercati così lunghi, che creano un grande danno agli allenatori e calciatori. Ne guadagna solo l’indotto dei mass-media. I trasferimenti? Possono esserci intoppi seri dove inevitabilmente ognuno cerca di portare a suo vantaggio. Bisogna vedere il reale interesse delle parti in causa. Correa? Al di là della suggestione del nome straniero, bisogna valutare anche la dimensione di mercato a cui il calciatore può ambire”.
