Queste le parole di un mito del tennis, Adriano Panatta, ai nostri microfoni: “Se Federica Pellegrini ha ragione sul fatto che si dia troppa importanza al calcio rispetto agli altri sport? Sì. In qualsiasi giornale nelle prime venti pagine parla solo di calcio. C’è l’interesse da parte della gente, ma anche economici da parte delle squadre e di tutto il sistema. Secondo me non è giusto, sta di fatto che questa è la questione e non c’è troppo da stupirsi. Ci dovrebbe essere un coordinamento, più armonia tra CONI e mondo del calcio.
Far ripartire lo sport? Ci vuol il buon senso, quando ci saranno le condizioni si potranno fare delle aperture graduali. Anche nello sport ci saranno delle ripercussioni economiche.
Internazionali d’Italia a ottobre? L’importante è che si facciano a Roma e al Foro Italico. Ho sentito idee balzane, di fare in un’altra sede… Con altre soluzioni sarebbe un altro torneo. Meglio saltare un anno che farlo da un’altra parte, Roma è Roma. Non capisco perché spostare le sedi dei tornei se si possono fare nella sede storica si gioca, altrimenti si rinviano. Il problema è che si possa tornare a giocare con il pubblico, non posso accettare lo sport senza tifosi.
Federer? Un po’ di riposo in questo momento non gli fa male, così come a Nadal e Djokovic, i tre vecchietti si rimettono a posto dal punto di vista fisico e non credo che possano perdere la motivazione.
Sinner? Può approfittare della sosta forzata per fare allenamento fisico e crescere sotto questo aspetto, tecnicamente invece è quasi completo. Berrettini può riprendersi dagli infortuni, Fognini invece stava meglio e aveva tanta voglia di giocare”.
