Così il giornalista Paolo Forcolin nel ‘Buongiorno Sportiva’:
SULLA JUVE: C’è una curiosità notevole perché è completamente rivoluzionata nei nomi e nelle idee di gioco. I tifosi sono un po’ perplessi perché il cambio è sempre una cosa strana e curiosa, però Sarri promette bel gioco. Ci sono dei reparti tipo l’attacco o il centrocampo affollati di grandi nomi, percui sta al tecnico sfoltire alcuni giocatori. Mandare in panchina dei nomi di grande rilievo provoca sempre malumore e musi lunghi.
SU BUFFON: Tra lui e Bonucci c’è differenza. Bonucci è nel pieno delle potenzialità fisiche e tecniche, Buffon invece ha sempre voluto terminare la carriera in bianconero ed ha preso al volo l’offerta della Juve. E’ stata la Juve ha chiamarlo e non lui ad offrirsi. E’ un validissimo portiere e fare il dodicesimo è ancora nelle sue corde. Dopo la delusione con il PSG, proverà a dare l’ultimo assalto a quella maledetta Champions. Conosce come pochi l’ambiente juventino e potrà dare una mano a Sarri.
SU ICARDI: Il fatto di togliere un giocatore alla concorrenza ok, ma che sia funzionale alla Juve no. E’ la classica punta statica, all’antica diciamo e quindi non è il tipo di giocatore che la Juve può cercare. Inotre Icardi con Dybala e Ronaldo che ci sta a fare? Se la Juve vuole una punta centrale e statica c’è già Mandzukic o Kean e con la rosa a disposizione può fare di tutto di più.
