Pedrini: “Prendere un tecnico di profilo identico o forse pure più basso di Corini non mi convince”

Il cantante tifoso del Brescia, Omar Pedrini, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’esonero di Corini.

SUL SUO RAPPORTO CON CORINI: “Sono dispiaciuto, perché ho una grande stima per lui, perché ha fatto vedere un grande calcio. E’ un uomo che, in un mondo sempre più acceso di polemiche, ha sempre tenuto il profilo basso. Era bello questo gioco con il nostro presidente ‘rock’, incendiario, Cellino. A Verona ho visto una bella squadra, Balotelli ha fatto un grande gol ed è stato un bel segnale. Vedevo il bicchiere mezzo pieno, non mi aspettavo l’avvicendamento. Prendere un allenatore di profilo identico o forse anche più basso di Corini non mi convince. Anche in città non hanno fatto un’accoglienza caldissima a Grosso. Si parlava di Prandelli, oppure di Zenga, nomi che hanno un peso specifico”.

SULLA STAGIONE: “Il calendario è stato terribile e la dea bendata è stata proprio tale per noi: il 2-1 si ripete tutte le domeniche. E mi spaventa che la squadra sia riempita di complimenti dalla stampa e non riesca a fare punti”.

SU TONALI: “Mi aspettavo tanto da lui e sta dimostrando che non gli trema la gamba neanche in Serie A. E’ un talento puro, ma non paragoniamolo a Pirlo, perché è più peperino: è grintoso, mette sempre il piede, a volte rischia anche l’ammonizione. Sono felice che Cellino ce lo abbia tenuto quest’anno”.

SU NOAL GALLAGHER: “Lui non sarà a San Siro a vedere il City con l’Atalanta, ma ci sarà gran parte della sua band”.

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