Per Freccero la Juve controlla il Var? Forse era incavolato per Juve-Samp

Così Ciro Venerato al ‘Microfono Aperto’: “Icardi? Un male necessario per l’Inter. Nel calcio odierno bisogna anche fronteggiare le esigenze dei calciatori e procuratori. Ad oggi il giocatore sta bene a Milano, è coccolato ed è l’idolo dei tifosi. Rimpiazzare Icardi costerebbe di più che confermarlo. Barella? Interesse concreto e importante dell’Inter. Concorrenza internazionale con l’Arsenal, meno quella del Napoli. Ci sono dei colloqui ma in questo momento l’Inter è avanti alle altre concorrenti, volendolo portare a Milano a giugno. Freccero dice che la Juve controlla il Var? Personaggio vulcanico, non le manda a dire. Forse era incavolato per l’ultima direzione di Juve-Samp. Tra i 2 rigori, forse quello che c’èra meno era quello della Juve, ma la squadra di Allegri è nettamente più forte delle altre, oltre che più ricca e ogni anno si può permettere di aggiungere nuovi importanti tasselli. Se le altre non fanno investimenti importanti, sarà dura togliere alla Juve lo scettro di prima in classifica anche per i prossimi anni.
Modric all’Inter? Ausilio ha detto è un sogno, mai dire mai. Ozil a gennaio? Non mi arrivano voci di aperture, l’Arsenal vuol tenerlo. Messi? Tra 2-3 anni tutto è possibile, ma per i costi dell’operazione, ad oggi l’unico club italiano che potrebbe fare un investimento del genere è la Juve. Ramsey? Se arriva, non a gennaio ma a giugno. Fairplay? Quando è nato molti club italiani erano già indebitati e dopo, senza il giro d’affari c’è come in Inghilterra o Spagna, ha avuto difficoltà. L’Uefa doveva vigilare meglio, soprattutto nei club spagnoli. La Juve è stata lungimirante in campo e fuori. Il razzismo? Fa schifo e occorre leggi severe dentro e fuori dallo stadio. Parlamento e Coni facciano leggi ad hoc e si facciano rispettare quelle in vigore, quasi mai applicate al nostro calcio. Napoli? Gli investimenti li farà a giugno e non a gennaio. I grandi nomi, i top player non rientrano nei piani economici di questa società, quindi alcuni nomi circolati sembrano più per vender copie che fare mercato”.