In Buongiorno Sportiva è intervenuto Giorgio Perinetti decano dei direttori sportivi oggi responsabile dell’area tecnica del Brescia che ieri ha affrontato il Milan in amichevole.
AMICHEVOLE COL MILAN “Siamo soddisfatti, il Milan era più avanti ovviamente visto che tra qualche giorno debutta in Europa League, noi invece siamo un po’ indietro per vari problemi tra quarantene e impegni con le nazionali, ieri avevamo molte assenze ma abbiamo tenuto testa bene, la squadra sta migliorando e capendo Del Neri che è un maestro. C’è stato il simpatico incrocio con Tonali. Comunque fino a che le forze hanno tenuto abbiamo fatto 50-60 minuti confortanti.
SU TONALI Il ragazzo dà impressione di grande personalità, è maturato molto prima della sua età lo dimostra in campo e fuori, non ha nessun timore reverenziale verso compagni ben più affermati si sente già uno di loro e lo dimostra, ha donato la maglia del Milan a Cellino, il giusto ringraziamento per un presidente che ha avuto la bravura di trovare con Maldini la soluzione giusta. Accomunare le ambizioni professionali alla scelta di cuore non capita sempre a lui è successo, le due società hanno trovato le formule giuste perché fosse possibile.
COME VEDE IL MILAN Quest’anno la preparazione è diversa, sono tutti un po’ carichi di lavoro, si cerca di giocare per entrare in condizione per un campionato che arriva presto rispetto alla fine di quello precedente, il Milan è già avanti in buona condizione, è una squadra che ha assimilato bene gli schemi di Pioli, li sviluppa con fluidità, ha un primo turno non facilissimo ma lo supererà agevolmente. Parte da un grande girone di ritorno ha preso convinzione, Ibra gli ha dato personalità e ha aiutato a crescere gli altri, col mercato che sta facendo credo si possa riproporre per tornare in Champions che è la casa del Milan.
CRISI ECONOMICA E CALCIO Il mercato internazionale è in stallo, basti vedere il Psg che fa un prestito con Florenzi, anche in Premier si muove poco, non è ricco e dinamico come in altre stagioni, ma è normale con le società che non hanno certezze – qua in Italia va discusso anche il rinnovo dei diritti tv – e questo ricade a cascata in maniera negativa su tutto il sistema, non si posson prendere impegni di chissà che tipo in queste condizioni, non mi aspetterei fuochi pirotecnici quanto aggiustamenti.
MERCATO BRESCIA Il nostro mercato anche se nessuno ci crede è improntato sulla conferma dei giocatori migliori, vogliamo riprenderci la A con i giocatori che 2 anni lì ci hanno portato, poi naturalmente qualche aggiustamento lo faremo”.