In Diretta Sportiva per parlare del mercato calcistico cinese è intervenuto l’esperto Oberto Petricca.
“La decisione di El Sharaawi va al di là dell’aspetto economico, come accaduto in altri casi in passato. Le trattative sono sempre complesse se un calciatore non è convinto. Rispetto a gennaio ora ci sono meno possibilità perché adesso per la Cina è mercato di riparazione.
Dopo due/tre anni i giocatori hanno una sorta di nostalgia di ritorno e sono disposti a rinunciare a qualcosa per rientrare anche perché hanno già guadagnato abbastanza. La super tassa sui trasferimenti era prevedibile, è la presa d’atto del fallimento del progetto iniziale: l’arrivo di grandi nomi non ha prodotto la crescita del prodotto locale, questo ha portato ad un ripensamento. Se un Paulinho ha meritato il suo maxi-ingaggio, casi come Tevez hanno portato ad un ripensamento”.
