Sul momento: “È stato un percorso difficile e complicato, ma quando si alza il livello è normale e siamo riusciti a superare delle difficoltà. Ora abbiamo l’ostacolo di domani, abbiamo un piccolo vantaggio, che non ci permette di gestire la gara in altro modo. Dovremo avere tanta qualità per poter passare questo turno. Abbiamo analizzato l’ultima prestazione, solo a fine primo tempo e all’inizio del secondo abbiamo fatto il nostro gioco. Abbiamo giocato con poca intensità. Si può cadere, non è un fallimento cadere in queste partite ma lo sarebbe stare fermi nei punti di caduta. Dobbiamo ripartire con ritmo e continuità, a partire dalla gara di domani”.
Sul giocare spesso: “No, mi darebbe più ansia non dover giocare ogni tre giorni. Vogliamo fare bene in Europa, ho tanti giocatori per tenere alto il livello della squadra. Domani sarà una partita complicata, ma alla nostra portata. Vogliamo andare avanti in Europa”.
Sulla squadra: “Io vedo un gruppo motivato e volenteroso di tornare a giocare come qualche settimana fa. Alla squadra ho detto che mancano 90 giorni alla fine del campionato, saranno giorni determinanti per la nostra stagione. Se le cose dovessero andare per il meglio, potrebbero mancare 93 giorni visto che il 26 maggio c’è la finale di Europa League. Non dico nulla sulla partitella di questa mattina, ho detto prima dello Spezia che ci eravamo allenati bene e poi sappiamo com’è andata. Dobbiamo dimostrarlo sul campo”.
