Durante il microfono aperto di Radio Sportiva, il Direttore Michele Plastino ha risposto in diretta alle domande degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Sui problemi del Cagliari: “I motivi del momento del Cagliari non possono essere ricondotti a Nandez. Tutto dipende dai 7-8 minuti di recupero con la Lazio. È come se si fosse abbattuta l’autostima”.
Sul Verona: “L’Hellas sta facendo molto bene ed è sulla buona strada. Anche l’Atalanta è partita cedendo i giocatori più importanti e oggi può permettersi di tenere i gioielli e giocare la Champions”.
Sul Napoli: “De Laurentiis deve capire se Gattuso sia o no un traghettatore. Io non ci credevo molto alle sue capacità da allenatore, ma ora mi sono ricreduto vedendolo in panchina fino allo scorso anno. Quindi rinnoverei la fiducia a lui. Mi auguro che quella di stasera non sia l’ultima spiaggia di Gattuso, sarebbe un sommare errori ad altri errori. Non credo che una partita così possa deciderne il futuro”.
Sulla Nazionale: “Le vittorie e i successi personali in stagione aiutano. La Lazio sta consegnando un grande Immobile a Mancini. Mi auguro che ci arrivi sempre così, con la speranza che ci sia anche Zaniolo”.
Su Bernardeschi: “Uno scambio con Rakitic sarebbe ottimo per Juve e Barça. Federico è un giocatore che va coccolato, dotato di grande duttilità tattica”.
Sulle uscite del Milan: “Rodriguez e Suso sono sempre più lontani dal Milan, mentre Piatek alla fine potrebbe rimanere. Il polacco vicino a Ibrahimovic può ritrovare i gol perduti”.
Su Muriel: “Nessuno fa la differenza in una squadra così. Compattezza e unità sono la grande arma. Lo stesso Gasperini ha detto che qualcosa non andava”.
