Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare la stagione appena conclusa nel suo sport.
SU MOLINARI: “La stagione di Molinari può giovare moltissimo a tutto il movimento. E’ quello che noi stiamo sostenendo, anche nella mia funzione di vice-presidente vicario del Coni. Il golf si sta distinguendo per una politica giusta, iniziata molti anni fa. C’è stato un grandissimo lavoro: la prima tappa è stato portare il golf alla gente, perché era considerato uno sport d’elite, mentre oggi è diventato popolare in Italia. Vince Molinari, ma vincono tantissimi altri anche a livello più basso.
SU MANASSERO: “Purtroppo la sua crescita si è frenata, ma questo non significa definitivamente. Ho la sensazione che abbia attraversato un periodo in cui è intervenuta una mancanza di stimoli, dovuta al fatto che ha raggiunto obbiettivi incredibili troppo presto”.
SULL’OBIETTIVO PER IL 2019: “Il golf italiano vive un momento particolare, perché ci siamo aggiudicati la Ryder Cup in Italia nel 2022 e i lavori vanno avanti alacremente. Quest’anno faremo il primo Open a Roma dopo tanti anni”.