Così Luca Calamai al ‘Microfono Aperto’:
SU SAN SIRO: Il dibattito è aperto e non credo ci siano verità assolute. Io non credo che lo stadio condiviso sia la soluzione ottimale, infatti quello che trovo vincente dello Juventus Stadium è il senso di appartenenza bianconera quando uno entra dentro. Per il discorso affettivo pensare che non ci sarà più è difficile accettarlo e non lo comprendo. Per la valenza economica, evidentemente Inter e Milan ritengono tutto ciò un operazione non sbagliata. Potendo scegliere tra restare lì o andare in uno stadio nuovo, ai tifosi vorrei chiedere: cosa preferireste? Fossi tifoso io, preferirei restare a San Siro.
SUL CT MANCINI: Siamo tutti consapevoli che gli avversari incontrati erano di bassissimo profilo e che anche impegnandosi è impossibile non andare all’Europeo, ma stiamo costruendo qualcosa di bello per il futuro, questo percorso è solo agli inizi ma la strada intrapresa è quella giusta.
SULLA JUVE: Quello che ha fatto in questi anni è un modello, ha anticipato i tempi e gli va dato atto in modo assoluto. Ma se qualcuno immagina che con un colpo di bacchetta magica le altre squadre possono cancellare il gap, si sbaglia di grosso.
SUL CALCIO ITALIANO: Questo calcio, che cancella i sogni e le possibilità di scudetto alle squadre medio-piccole, non mi entusiasma perché ero abituato ad un calcio dove alla partenza tutti avevano possibilità di vincerlo, senza ovviamente togliere meriti alla Juve.
SULLA FIORENTINA: E’ una società sana, con basi tecniche interessanti e non è sconvolgente che possa cedere Chiesa. Per tornare a competere, bisogna alzi il monte stipendi, ma per alzarlo deve aumentare il fatturato o andando in Champions o aumentando le possibilità di introito, tra costruire il nuovo stadio.
SU QUAGLIARELLA: E’ una delle belle favole del calcio, considerando quello che ha passato anche al di fuori del pallone. Mancini non ha dimenticato un vecchierello che merita di stare dentro la Nazionale esattamente come i giovani.
SULLA VENDITA DELLA SAMP: Operazione non facile, non credo che Ferrero voglia svendere la Samp, quindi sarà una trattativa lunga. Quando il proprietario è anche tifoso, per me rappresenta un valore aggiunto.
