Marco Riccioni, pilone dell’Italrugby, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il Mondiale in corso di svolgimento in Giappone.
SULLE PRIME DUE PARTITE: “Contro il Canada siamo entrati con una mentalità più aggressiva, lo abbiamo studiato come se fosse una squadra del Sei Nazioni. Con la Namibia, invece forse c’è stato un calo di concentrazione e questo ci ha giocato un brutto scherzo. Le due vittorie, però, ci permettono di essere più sereni e di arrivare con più consapevolezza alla sfida contro il Sudafrica”.
SULLA GARA CON GLI SPRINGBOKS: “Loro sono un po’ sotto pressione perché hanno giocato una sola partita e l’hanno persa. Noi siamo carichi, convinti di poter giocare una buona partita, l’affronteremo come le altre, poi vedremo come andrà. Quando si è a un Mondiale tutto è possibile, vedi il successo del Giappone di oggi contro l’Irlanda. Il rugby non è scontato e noi daremo più del 120%”.
SU PARISSE: “Sergio è il nostro capitano e si è parlato tanto, forse troppo di lui. Credo che sia una persona di leadership molto forte, i ragazzi hanno giocato molto bene, ma non scordiamoci tutto quello che ha fatto e quello che significa Parisse per questa Nazionale”.
