Così Sandro Sabatini nel ‘Microfono Aperto’:
SUL WALZER ATTACCANTI: Dzeko, Icardi e Higuain? Sono tutte situazioni incasinate e ogni squadra sta scegliendo soluzioni diverse. E’ un grande gioco a incastro e in questa situazione nessuno comanda.
SUL RAPPORTO SOCIETA’-ALLENATORI: Alle imposizioni della società non ci credo. I piani vengono condivisi e non credo che l’allenatore subisca le decisioni della società. Questo vale per Conte e per Sarri. E’ impensabile che a inizio stagione una società non concordi con l’allenatore tutte le mosse da fare.
SULLA ROMA: Juve, Napoli e Inter sono superiori. Dipende da come riuscirà a sostituire Manolas, De Rossi e Dzeko.
SULLA FASCIA TOLTA A ICARDI: Il perché non lo so. Forse perché non andava più d’accordo con i compagni o perché Wanda andava in Tv. Marotta ha detto che lui e Nainggolan erano fuori dai piani del futuro.
SU ANDREAZZOLI: Allenatore molto stimato, ma conterà il valore della squadra che avrà a disposizione. E questo vale per qualsiasi allenatore, dal più bravo al più scarso.
SU CONTE: L’arroganza non è un pregio, l’orgoglio si. La superbia è uno dei 7 peccati capitali. Quando fai troppo il fenomeno certe cose possono tornare indietro. Ci vuole anche la capacità di saper lavorare in armonia con chi ti sta attorno.
SUL PALERMO: Dispiace tantissimo per la città e i tifosi, ma i regolamenti vanno accettati. Se ci sono state inadempienze e la società non era in regola, purtroppo il regolamento va accettato così come già successo ad altre realtà sportive.
SULLA LAZIO: Può essere la sorpresa del campionato a patto di non avere infortuni, perché la rosa è buona ma limitata. Milinkovic per me resta, a meno che il Manchester Utnited ceda Pogbà. Vialli? Spero che porti avanti la trattativa e che non si sia imbarcato in una situazione poco chiara.
