Il nostro Sandro Sabatini ha risposto alle domande degli ascoltatori nel microfono aperto di Radio Sportiva
SUL NAPOLI – “Rrahmani è un buon giocatore anche se io preferisco Kumbulla, ma il fatto che lo comunichi oggi è ininfluente rispetto alla situazione che sta vivendo il Napoli. La situazione del Napoli si è deteriorata da quando De Laurentiis ha rilasciato l’intervista su Callejon, Mertens e la Cina: da lì è nata una escalation in negativo, non esiste in nessuna società mettere in mezzo 25 avvocati, ci rimettono i tifosi. L’unico che non c’entrava nulla fra presidente e calciatori era l’allenatore, invece è stato esonerato: Ancelotti con il suo carisma poteva risolvere la situazione più facilmente di un istintivo come Gattuso”
SUL TORINO – “Il Torino l’anno scorso ha fatto un po’ di più delle sue potenzialità, quest’anno sta facendo meno. Sul gioco di Mazzarri non c’è sorpresa, è da quando allenava la Reggina che gioca così”
SULL’INTER – “Negli undici titolari la Lazio forse vale più dell’Inter ma a livello di rosa l’Inter è superiore. C’è un giocatore che può spostare gli equilibri ed è Eriksen, che può diventare ciò che è stato Sneijder dieci anni fa. Il miglioramento per l’Inter c’è rispetto all’anno scorso, anche grazie al mercato: Conte merita gli applausi ma anche se gli arriva qualche critica è normale, anche Gesù non aveva il consenso di tutti. Di irrecuperabile non c’è nulla, lo ha dimostrato la Lazio: se nello scontro diretto con la Juventus la Roma avesse avuto più fortuna, adesso ci sarebbero quattro squadre in lotta per lo scudetto”
SUL GENOA – “Preziosi non è un presidente immune da colpe ma se sta ancora nel calcio o è masochista, o non trova acquirenti o gli conviene: non so qual è la risposta giusta, ma se Pandev è il giocatore più importante del Genoa, vuol dire che sugli altri dieci non ci siamo”
