Sandro Sabatini è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SULLA JUVENTUS: “La crisi di gioco c’è dall’inizio dell’anno: ieri sera il migliore in campo è stato Szczesny e Donnarumma non ha fatto una parata. Credo che sia Sarri il primo a dire che la Juve sta giocando molto male”.
SUL CASO RONALDO: “Ci sono due situazioni: l’atto della sostituzione e quando va direttamente a casa. Che cosa può innescare con Sarri? Niente di più di quello che è già stato innescato. Non credo che una reazione così forte sia figlia solo della delusione di un attimo di ieri sera. Però, è ancora più complicata la situzione di spogliatoio, perché mi risulta che sia molto stimato dai compagni, ma se lui dopo una vittoria non li aspetta e se ne va, magari qualcuno ci rimane male. E allora che succede?”.
SULL’IMPATTO DI RONALDO NELLA JUVE: “Sono rimasto molto spiazzato da lui, perché l’anno scorso ha avuto un rendimento all’altezza delle aspettative. Quest’anno Sarri dice che gli vuol far battere tutti i record, poi lo va a trovare sullo yacht, poi lui sostiene di divertirsi quest’anno, poi c’è il fatto della sostituzione. Non penso che sia un colpo commerciale, anzi io faccio fatica a pensare a Ronaldo come un problema e non come una risorsa. Se aveva un problema fisico e Sarri non l’aveva visto bene, meglio fermarlo prima. Prevenire è meglio che curare”.
SULL’INTER: “Con Nainggolan e Dzeko avrebbe vinto lo scudetto. Mertens a gennaio? Lo dicono in tanti”.
SU MAZZARRI: “Prendere esempio da Chiellini vuol dire vivere in un mondo tutto suo. Il Toro dell’anno scorso era andato un po’ fuori giri e il valore della squadra è una via di mezzo tra quello e quello di quest’anno. la rosa di questo Torino non è da Champions League”.
SULLA FIORENTINA: “Al di là della grandissima prestazione del Cagliari e di Nainggolan, ho visto una squadra che corre pochissimo. Montella dice che la squadra pecca di inesperienza, ma essendo la più giovane della Serie A dovrebbe esaltarsi nella corsa. Mi è sembrato che si sia sbagliato qualcosa nella preparazione…”
SUL MILAN: “Pioli ha detto che appenderà la classifica nello spogliatoio, ma non so se poi a continuare a guardarla ti viene paura. Il Milan di ieri sera vale tanto, almeno un posto in Europa League, ma ci sono delle stagioni che si avvitano su se stesse”.
SUL NAPOLI: “Mi rifiuto di pensare che Ancelotti abbia perso tutte le qualità e sia tutta colpa sua. Questa squadra probabilmente con un vero centravanti avrebbe avuto un rendimento diverso”.
SU PIATEK: “La maledizione del numero 9? Non è vero ma ci credo: Inzaghi deve aver fatto la macumba a quella maglia, perché non è possibile che tutti quelli che la indossano non beccano più neanche la porta di casa”.
