Sabatini: “Più che la conferenza di Conte mi è sembrata quella di Marotta”

Questi i temi trattati da Sandro Sabatini nel ‘Microfono Aperto’

SU CONTE: E’ stata più la presentazione alla stampa di Marotta che di Conte. Sottolineare l’impegno, il sudore, la dedizione mi è sembrato tutto molto scontato, Conte poteva essere più vivace e brillante. Alla società ha detto che non si trovava con Nainggolan e Icardi. Sicuramente lui darà qualcosa in più a questa Inter, ma questo primo passo è un non mettersi alla prova. Da uno come lui non me l’aspettavo.

SUI CAMPIONI: E’ importante come un campione termina la sua carriera. La Pennetta ha smesso vincendo il torneo più importante. Buffon terminerà la stagione da secondo in panchina e questo macchierà inevitabilmente la sua carriera.

SULLA ROMA: Se sostituisce i giocatori uscenti con giocatori migliori allora può puntare in alto. Manolas e Dzeko non sarà facile rimpiazzarli, vediamo cosa riuscirà a fare Petrachi.

SULLE CONFERENZE: Meglio quella di Sarri o Conte? Sarri. In quella di Conte è mancata una domanda schietta sul passato alla Juve.

SU ICARDI: Aspetto la prova del campo, perché lui e Dzeko possono giocare insieme. Tra lui e Lukaku mi sembra più forte Icardi. Il fatto non volergli dare un’altra possibilità mi sembra una scelta rischiosa. Lui dovunque andrà i gol li farà.

SU CHI VINCERA’ IL PALLONE D’ORO: Non saprei, forse Salah.

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