Sabatini: “Sarri costretto a trionfare almeno in un torneo, altrimenti…”

Durante il microfono aperto di Sportiva, Sandro Sabatini ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Sul mercato in uscita del Milan: “È simile a quello dell’Inter in estate: sono usciti due giocatori importanti che non erano più titolari, diciamo non negativo”.
Sulla Samp: “La squadra punta a salvarsi, Pjaca sarebbe una bella opportunità. Il mercato è di secondo piano, la situazione della squadra non cambia con il mercato”.
Sul Verona: “Mi piace molto, così come Juric. Applaudo la seconda giovinezza di Pazzini oltre che Rrahmani, Kumbulla e Amrabat. Il tecnico è molto bravo e si vedeva anche prima: non capisco però perché venda tutti i migliori adesso a gennaio…”.
Sull’Inter: “Eriksen è un grande centrocampista, Conte lo può usare come mezz’ala di qualità o fantasista dietro le punte. Gli spazi se li prende e li sa fare entrambi i ruoli. Per me il limite potrebbe essere nella difesa a tre di Conte. Il tecnico ha avuto grandi sforzi tecnico-economici dal club e deve ripagarli. Barella, Sensi, Eriksen sono costati tanto, ma le operazioni Nainggolan con ingaggio pagato al Cagliari oltre che Perisic e Icardi potevano essere gestite diversamente. Almeno provarci”.
Sulla lotta salvezza: “Può risucchiare altre squadre, non credo sarà ristretta alle ultime 4. Per storia penso che possa alla fine salvarsi il Genoa rispetto a Spal, Lecce o Brescia”.
Sul Torino: “Cairo è un buon manager che sa far tornare i conti. Con un po’ di passione in più li può far tornare meglio: dovrebbe credere di più nelle risorse di un club potente nella storia del calcio. Mi aspetto che pianifichi al meglio la prossima stagione da ora”.
Sulla Juve: “Ho qualche perplessità. Bisogna fare i conti con un gioco non snaturato rispetto ad Allegri. Se Sarri vince resta al suo posto, è costretto a trionfare almeno in un torneo”.
Sul Napoli: “Oggi sta facendo una rivoluzione. Il precedente lo aveva costruito Benitez, chi lo sta costruendo ora? Le scelte mi sembrano buone, anche se al momento per me non valgono quelli che vanno a sostituire”.
Sulla Lazio: “Mi piace, nei titolari è inferiore solo alla Juve. Non ha una rosa ampia e ha il vantaggio di avere solo il campionato. Giroud? Fa il gregario, si sa adattare a ogni calcio. Non credo sia in linea con i parametri di Lotito e Tare”.

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