Così Sandro Sabatini nel Microfono Aperto di Radio Sportiva:
Sulla Nazionale: “È già tornata al livello delle prime cinque-sei in Europa, poi per vincere l’Europeo ci sono tante componenti che incidono. Lo hanno vinto Grecia e Portogallo, figuriamoci se non può farlo questa Italia, anzi ha qualche chance in più. Ma per come eravamo messi è un trionfo già essere tornati nell’élite” Sulla Ferrari: “Vettel è come un bimbo a cui viene tolto il giocattolo e reagisce di stizza. In questo momento Seb è da supportare dal punto di vista psicologico. La Ferrari dovrebbe porsi il problema prima di ritrovarsi nella stessa situazione anche l’anno prossimo”
Su Ronaldo: “La sua reazione per la sostituzione con il Milan è un po’ come quella di Vettel. La Juventus dovrà gestire bene il suo campione e i rapporti interni, i tifosi bianconeri devono augurarsi che non ci siano estremismi. Per Sarri sarebbe autolesionistico pensare che Ronaldo sia un giocatore come gli altri, va considerato in un altro modo. Se ho un orologio da 15mila euro e uno trovato nell’uovo di Pasqua non li considero allo stesso modo”Su Kean: “Può diventare un ottimo giocatore, ma non un campione. Non lo vedo, per dire, un giorno tra i candidati al Pallone d’Oro”
