Marco Bucciantini, ospite del Microfono Aperto, ha risposto ad alcuni quesiti degli ascoltatori. Ecco le principali risposte:
Su Pjanic: “Nella Juventus i giocatori diventano pieni, continui e importanti. L’anno scorso è stato il più forte dei bianconeri come continuità. Quest’anno è partito meno bene, ma è un giusto titolare per le ambizioni della Juventus”.
Sulla Nazionale: “Sono un fan di Jorginho, Verratti e Barella con i 3 attaccanti. Facciamo fatica a giocare con i centravanti ed è stato un tentativo per far giocare insieme tre giocatori forti. Per ora ho visto un’idea, anche se è difficile giocare in questa maniera. Magari Insigne dovrebbe avere un compagno come Milik, mentre Bernardeschi e Chiesa giocano molto distanti dalla punta.
Su Ventura: “Non è colpa sua se la Nazionale non produce talenti, ma è colpa sua se non siamo andati al mondiale. Voglio sperare nella sua nuova avventura, nel sentimento di rivincita e sulla voglia di ribellarsi al finire così. La richiesta arriva da una squadra che ha bisogno di lui, un incontro interessante. Sono convinto che un po’ di genio e follia possa accompagnare questo connubio”.
Su Schick: “Di Francesco ha messo in discussione se stesso per farlo giocare. Al di là delle qualità non ha avuto la forza caratteriale di prendersi quel ruolo. Faccio fatica a pensare che nella Roma possa giocare, perché altri con meno minutaggio hanno dimostrato di essere più decisivi. Forse potrebbe essere una soluzione il farlo giocare altrove a gennaio”.