Se c’è una squadra che gioca un calcio così spavaldo, alla fine il gol arriva

L’ex attaccante di Milan, Juventus e Nazionale, adesso allenatore, Giuseppe Galderisi, è intervenuto a Sportiva per commentare il momento degli azzurri dopo la vittoria sugli Usa.

SULLA NAZIONALE: “Avevo tanta voglia di vedere questa nuova Nazionale, che ha tanto entusiasmo, e credo che le prospettive siano più che buone. Non mi spaventerei se talvolta negli ultimi 20 metri siamo un po’ meno concreti. Mancini sta facendo un grande lavoro lavorando sulla mentalità, sulla serenità e i gol arriveranno, perché quando uno ha la convinzione di quello che fa, alla fine ottiene risultati, anche insperati. Poi sta dando uno sguardo al futuro ed è molto bello. Gerarchie? Ci sono, Mancini ha dimostrato di avere delle idee. Immobile fa fatica in Nazionale, ma come numeri non è secondo a nessuno. Belotti, prima o poi, riprenderà il suo percorso, però vista la situazione Mancini fa bene a guardare un po’ più lontano. Lasagna ha avuto 3-4 palle importantissime ed è da seguire con grande attenzione. Certo, ci manca il Bettega, il Paolo Rossi, quei grandi attaccanti che davano determinate garanzie. Noi vogliamo uno che la butti dentro, ma se c’è una squadra che gioca un calcio così spavaldo alla fine il gol arriva”.
SU SENSI: “Quattro anni fa l’ho incontrato con la Lucchese, quando era a San Marino: si vedeva che aveva un talento pazzesco. Venir fuori da certe categorie è difficile, però ha dimostrato una qualità tecnica incredibile, una visione di gioco importante e personalità di un certo spessore”.

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