Se devi prendere Godin per dare via Skriniar non è un grande affare

Il procuratore Beppe Accardi è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per commentare l’accordo tra l’Inter e Godin e non solo.
SULL’AFFARE GODIN: “La questione è una: intanto capire i termini dell’operazione, perché ha 33 anni, quindi non è un ragazzino giovane. Sicuramente dal punto di vista di esperienza e spessore è un giocatore che può dare qualcosa all’Inter. Ma non dimentichiamoci che viene in un campionato totalmente diverso da quello spagnolo, per cui bisognerà vedere come si adatterà. Certo, se devi prendere Godin per dare via Skriniar, non è un grande affare. Credo che rimarranno tutti e due. Noi italiani dobbiamo imparare che o diamo continuità e facciamo crescere i gruppi, come la Juventus, oppure non ci dobbiamo lamentare se ogni anno partiamo con i sogni di gloria e non vinciamo niente. La Juve è la squadra che dopo il disastro della retrocessione ha impiegato 6-7 anni per ricostruire, ha mantenuto il blocco fisso dei giocatori e ora può permettersi di inserire questi 2-3 pezzi che ogni anno danno qualcosa in più al gruppo. Le altre invece cambiano 6-7 giocatori ogni anno e poi non vincono. Chi va all’Inter deve sapere che è un club importante, che la concorrenza è altissima e che c’è il rischio di rimanere seduti in panchina”.
SUL MILAN: “Non dimentichiamoci da dove è partito quest’anno a luglio, vincolato da regole che non gli hanno consentito di fare il mercato che avrebbe voluto. Deve ritrovare serenità, poi se riesce a trovare giocatori per completare il gruppo, ben venga. Il Milan ha solo bisogno di ritrovare il sorriso di Higuain e Cutrone”

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